I cani abbaiano per comunicare!
Loro sono come noi ma, mentre noi abbiamo la parola, loro hanno l'abbaio!
Il cane discende dal lupo, è un animale da branco e noi siamo il suo branco.
Quando un cane abbaia quindi vuole quindi comunicare con il suo branco.
E ci riesce molto bene!
Se un cane abbaia non significa quindi neccessariamente che voglia aggredire, anzi, la sua intenzione in quel momento è avvisare quello che considera il suo branco della sua e nostra presenza. Se un cane ha da subito con l'intenzione di attaccare, in genere non abbaia ma passa all'azione!
I cani quando parlano infatti possono esprimere, felicità, gioia, paura, attenzione, spavento ecc.
L'abbaio è comunque prerogativa del cane e non del lupo, è un fatto legato a diecimila anni di incrci selettivi. Anzi, in genere più il cane è piccino, è più abbaia. Dire che il lupo non abbaia mai sarebbe inesatto, tuttavia il suo modo di farlo è molto dimesso e la frequenza assai rara. Inoltre non fa "bau" ma "uff". Questo fa supporre che in origine l'uomo abbia selezionato gli esemplari di lupi più "rumorosi" per utilizzarli come sistema antifurto contro eventuali presenza estranee. Funzione tutt'ora presente nel cane!
L'abbaio non è sempre uguale, ma, esattamente come avviene per le persone, capire quello che il nostro compagno ci vuole dire richiede tempo, attenzione, pazienza e amore. Ma, posso assicurare ,che il risultato ne vale la pena!
Vi posso assicurarare che, in base al modo, sapevo perfettamente quando il mio cane abbaiava a uno sconosciuto con lo scopo di avvisarmi o a una persona di famiglia per salutare festosamente il suo arrivo. Capivo se abbaiava perchè stava giocando con, ad esempio, una lucertola o se lo faceva per attirare la mia attenzione.
E questo perchè l'abbaio era totalmente diverso, a volte secco, a volte continuo, a volte frammisto a uggiolii ecc. ecc.
Ad esempio in genere l'abbaio per il postino è forte e continuo, è un tipico abbaio di richiamo per il branco per avvisare della presenza intrusa. E, in effetti, questo abbaio cessa o nel momento in cui noi usciamo di casa e diciamo al nostro amico di smettere (quindi lui si sentirà soddisfatto di aver svolto il proprio ruolo avvisandoci del possibile pericolo) o più semplicemente quando il postino se ne va.
Comprendere cosa vuole dire il nostro cane quando abbaia ci permette di capirlo e di amarlo più profondamente, esattamente come lui ci ama. Lui dedica la sua vita ad amarlo, possiamo dedicare qualche minuto ad ascoltarlo per capilo di più!
lunedì 15 giugno 2009
sabato 13 giugno 2009
Capire il proprio cane: perchè i cani muovono la coda?
E' opinine comune ritenere che, qundo un cane agita la coda, "scodinzola", è contento.
Ma allora perchè la muove anche quando abbaia al gatto, al postino ecc. e non solo quando gioca o fa le feste?
Forse perchè dire che un cane scodinzola solo quando è contento è un pò riduttivo.
Il cane muove la coda quando prova emozioni contrastanti, non sa se avanzare o indietreggiare, se saltare o restare fermo, se correrci incontro da destra o da sinistra, se fare amicizia o attaccare ecc.
E' impossibile attribuire quindi al movimento della coda del cane un significato univoco, il perchè la muova deve essere capito di volta in volta contestualizzando cosa sta facendo l'animale in quel momento.
Se vogliamo davvero capire il nostro migliore amico, dobbiamo sforzarci un pochino e imparare a osservarlo. All'inizio sarà meno naturale, ma poi divenetrà abitudine e saremo in grado di instaurare con lui un rapporto ancora più profondo proprio perchè riusciremo a capirlo di più.
Per quanto riguarda il puro movimento dello scodinzolare, i cucciolotti appena nati non muovono la coda quando mangiano.
Iniziano a muevarla leggermente solo intorno al mese mentre la mamma li allatta uno vicino all'altro, in fila. Dicendo questo si potrebbe pensare che lo facciano perchè sono felici.
Ma prima non lo erano?
In realtà prima erano più piccoli, avevano più spazio. Intorno al mese sono più grossi e si vedono costretti, per potersi attaccare saldamente alla mammella, a lottare per il loro spazio, sgomitando il fratello vicino.
Quindi il cucciolo che scodinzola prova emozioni contrastanti: paura di rimanere per le sgomitate e voglia di restare per poter mangiare.
Altra occasioni in cui i cani generalmente scodinzolano molto è dopo un breve allontanemento dal padrone. Quando il compagno torna, il cane scodinzola.
In questo caso il conflitto che genera il gesto è il dolore per la lontananza e la gioia per il ritrovamento. In cane vive un vero e proprio conflitto emozionale.
Ma anche quando è tutt il giorno con noi il cane scodinzola.
In questi casi per noi è difficile accettare che oltre la gioia provi anche paura. Perchè infatti dovrebbe provarla?
Purtroppo ragioniamo da uomini, non come loro! I cani ci considerano parte del branco, e, nella maggioranza dei casi, il loro capobranco. Quindi è intuibile capire perchè, oltre all'amore, nutrano per noi anche rispetto e, in un certo qual senso, timore. Da qui gioia e timore per la nostra presenza.
Vi è poi da sottolinerare che non tutti i cani scodinzolano allo stesso modo:
- movimenti ampi e rilassati = cani remissivi
- movimenti bruschi e secchi = cani dominanti
- coda alta = cani dominanti
- coda bassa = cani remissivi
Per comprendere inoltre fino in fondo le motivazioni che portano i nostri amici a scondinzolare, non dobbiamo mai dimenticare che noi vediamo il mondo con gli occhi umani i cani con occhi canini.
Non attribuiamo troppa importanza all'olfatto.
I nostri amici, invece, percepiscono il mondo con il fiuto, con gli odori. Pensiamo ai cani da valanga, ai cani che ritrovano le persone sotto le macerie durante i terremoti, ai cani antidroga ecc...I cani hanno quindi un olfatto sviluppatissimo.
Appurato questo, sotto la coda, sull'ano, sono posizionate delle ghiandole odorose che conferiscono a coascun cane il proprio odore.
Quando muove la coda, il nostro amico sollecita ritmicamente tali ghiandole e quindi si ricopre del proprio odore personale. Per questo quando due cani si incontrano è molto frequente vederli scodinzolare per poi annusarsi il sederino. A Questo punto possono iniziare a giocare insieme o aggredirsi.
Questo perchè negli istanti precedenti, il muovere la coda non dava quindi un messaggio di felicità ma di agitazione e conflitto: ci attacchiamo o giochiamo insieme?!
Ma allora perchè la muove anche quando abbaia al gatto, al postino ecc. e non solo quando gioca o fa le feste?
Forse perchè dire che un cane scodinzola solo quando è contento è un pò riduttivo.
Il cane muove la coda quando prova emozioni contrastanti, non sa se avanzare o indietreggiare, se saltare o restare fermo, se correrci incontro da destra o da sinistra, se fare amicizia o attaccare ecc.
E' impossibile attribuire quindi al movimento della coda del cane un significato univoco, il perchè la muova deve essere capito di volta in volta contestualizzando cosa sta facendo l'animale in quel momento.
Se vogliamo davvero capire il nostro migliore amico, dobbiamo sforzarci un pochino e imparare a osservarlo. All'inizio sarà meno naturale, ma poi divenetrà abitudine e saremo in grado di instaurare con lui un rapporto ancora più profondo proprio perchè riusciremo a capirlo di più.
Per quanto riguarda il puro movimento dello scodinzolare, i cucciolotti appena nati non muovono la coda quando mangiano.
Iniziano a muevarla leggermente solo intorno al mese mentre la mamma li allatta uno vicino all'altro, in fila. Dicendo questo si potrebbe pensare che lo facciano perchè sono felici.
Ma prima non lo erano?
In realtà prima erano più piccoli, avevano più spazio. Intorno al mese sono più grossi e si vedono costretti, per potersi attaccare saldamente alla mammella, a lottare per il loro spazio, sgomitando il fratello vicino.
Quindi il cucciolo che scodinzola prova emozioni contrastanti: paura di rimanere per le sgomitate e voglia di restare per poter mangiare.
Altra occasioni in cui i cani generalmente scodinzolano molto è dopo un breve allontanemento dal padrone. Quando il compagno torna, il cane scodinzola.
In questo caso il conflitto che genera il gesto è il dolore per la lontananza e la gioia per il ritrovamento. In cane vive un vero e proprio conflitto emozionale.
Ma anche quando è tutt il giorno con noi il cane scodinzola.
In questi casi per noi è difficile accettare che oltre la gioia provi anche paura. Perchè infatti dovrebbe provarla?
Purtroppo ragioniamo da uomini, non come loro! I cani ci considerano parte del branco, e, nella maggioranza dei casi, il loro capobranco. Quindi è intuibile capire perchè, oltre all'amore, nutrano per noi anche rispetto e, in un certo qual senso, timore. Da qui gioia e timore per la nostra presenza.
Vi è poi da sottolinerare che non tutti i cani scodinzolano allo stesso modo:
- movimenti ampi e rilassati = cani remissivi
- movimenti bruschi e secchi = cani dominanti
- coda alta = cani dominanti
- coda bassa = cani remissivi
Per comprendere inoltre fino in fondo le motivazioni che portano i nostri amici a scondinzolare, non dobbiamo mai dimenticare che noi vediamo il mondo con gli occhi umani i cani con occhi canini.
Non attribuiamo troppa importanza all'olfatto.
I nostri amici, invece, percepiscono il mondo con il fiuto, con gli odori. Pensiamo ai cani da valanga, ai cani che ritrovano le persone sotto le macerie durante i terremoti, ai cani antidroga ecc...I cani hanno quindi un olfatto sviluppatissimo.
Appurato questo, sotto la coda, sull'ano, sono posizionate delle ghiandole odorose che conferiscono a coascun cane il proprio odore.
Quando muove la coda, il nostro amico sollecita ritmicamente tali ghiandole e quindi si ricopre del proprio odore personale. Per questo quando due cani si incontrano è molto frequente vederli scodinzolare per poi annusarsi il sederino. A Questo punto possono iniziare a giocare insieme o aggredirsi.
Questo perchè negli istanti precedenti, il muovere la coda non dava quindi un messaggio di felicità ma di agitazione e conflitto: ci attacchiamo o giochiamo insieme?!
Etichette:
branco,
cane dominante,
cani,
coda tra le gambe,
linguaggio cani,
olfatto,
remissivo,
scodinzlare
Iscriviti a:
Post (Atom)